Romania

1993

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Dopo la caduta della cortina di ferro in Europa orientale, un sacerdote che aveva lavorato con i giovani della “Chiesa del silenzio” venne a visitare la nostra Madre Generale a Roma, spiegando come in Romania vi fossero delle giovane ragazze che volevano diventare suore, ma che non potevano per l’assenza di congregazioni religiose nel Paese. Chiese dunque che alcune di queste ragazze fossero ricevute nella nostra Congregazione in Italia per formarle come religiose e poi inviarle nel loro Paese ad aprire nuove comunità. E così durante i primi anni ’90 un gruppo di ragazze rumene si unì alla comunità di Roma per la formazione religiosa. La maggior parte di loro sono rimaste, hanno fatto la loro professione religiosa, diventando membri effettivi della Congregazione.

Nel giugno del 1993 un primo gruppo di Maestre Pie Venerini si è stabilito in Romania. Suor Antonietta Rendina e suor Adele Perugini, accompagnate da suor Marcella Lorenzetti, Superiora Delegata per l’Italia sono arrivate ​​nella città di Bacau, il centro della regione cattolica. Le suore, appena arrivate, ​​sono state alloggiate temporaneamente in un appartamento fornito appena del mobilio essenziale; erano, però, entusiaste e desiderose di iniziare la loro missione in questa nuova terra, confidando in Dio.

L’arrivo delle Maestre Pie Venerini, accolto come una benedizione da tutti i cattolici, si sparse subito di villaggio in villaggio. In poco tempo, alcune giovani donne si riunirono per pregare, parlare e lavorare con le suore, le quali, impegnate a capire, a studiare la lingua, a entrare nella vita e nella cultura del popolo rumeno, offrivano a tutti la disponibilità, la preghiera e la testimonianza. Le Maestre Pie raggiungevano anche i villaggi più piccoli visitandone le famiglie. Questi incontri erano caratterizzati dalla semplicità e dalla cordialità. Dopo l’arrivo di suor Eralda Manoni, la comunità si trasferì un po’ più a nord, dove c’erano più possibilità per il ministero apostolico. Le suore si impegnarono in varie attività parrocchiali, riunioni di adulti, di giovani e di bambini. In poco tempo, si avvicinarono giovani donne attratte dalla vita religiosa. Dopo un periodo di osservazione e di discernimento, quelle che mostravano una reale vocazione vennero accompagnate a Roma per iniziare il cammino formativo.

02NuovaCasaRomaniaDurante i periodi estivi, vennero organizzati i campi scuola denominati “Estate Ragazzi” sia a Bacau, che a Pildesti. Un gran numero di bambini e giovani vi hanno partecipato con entusiasmo. Le suore si rallegrarono perché il carisma di Santa Rosa Venerini aveva trovato un terreno così ricettivo in Romania.

La professione religiosa delle prime Maestre Pie Venerini rumene apriva nuovi orizzonti per questa missione, dando un soffio di vita a tutta la Congregazione che guarda al futuro con speranza e fiducia.

Nel 1997 è stata aperta una nuova comunità a Targu Jiu (Gori) con annessa scuola materna.

Nel 1999 è stata inaugurata la nuova costruzione a Bacau: la casa e la scuola materna sono molto belle, pronte per accogliere tanti bambini con le rispettive famiglie.

Nel febbraio 2000 è stata aperta la terza comunità a Pildesti. Anche in questo grande villaggio, le Maestre Pie si prendono cura dei bambini della scuola materna e delle attività di catechesi parrocchiale e di animazione di giovani.

Nel luglio del 2014, ci siamo dovute ritirare da Targu Jiu (Gori). La casa e la scuola materna sono state affidate all’Associazione ortodossa Vasiliada che si è impegnata a continuare la nostra opera educativa