Hai trionfato sulla morte, Gesù risorto.
La salvezza sgorga dal tuo cuore: ormai siamo perdonati.
In questi giorni la Chiesa ci invita a rivivere e a celebrare con intensità amorosa la “Passione” di Gesù, gli ultimi tre giorni della sua straordinaria vita: l’ultima cena, il calvario, la resurrezione.
Entriamo da protagonisti umili in questo squarcio di storia divino-umana che ha cambiato per sempre il corso della Storia. Lasciamoci prendere dalla commozione per un Dio che, in Gesù suo figlio, si china a lavare i piedi dei suoi amici, si fa pane per il lungo viaggio della vita, si consegna alla malvagità di chi vuole ucciderlo, si nasconde nel buio della terra da dove riporterà a vita vera tutti noi con la sua Resurrezione.
Il mio augurio è che possiamo fare, “come le persone di cui ci parla il vangelo: avvicinarci al sepolcro vuoto di Gesù e pensare che Dio sta realizzando per me, per noi tutti, un futuro inaspettato…. Qui c’è felicità, gioia, vita, dove tutti pensavamo ci fosse solo tristezza, sconfitta, tenebra.” (Papa Francesco)
Portiamo questa certezza nella vita di tutti i giorni e trasformiamola in sorrisi donati, in paziente condivisione, in affettuosa solidarietà, in perdono, in impegno duraturo di pace. Riprendiamo leggeri il cammino della vita: non siamo mai soli. Gesù, il Vivente è nel nostro cuore per sempre! Buona Pasqua!
Sr Eliana Massimi
1° aprile 2018, Pasqua di Resurrezione