“Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie

e lasci indurire il nostro cuore?

Ritorna per amore dei tuoi servi!

Se tu squarciassi i cieli e scendessi!” (Isaia)

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Ma… Dio è già sceso sulla nostra Terra!

In Gesù ha condiviso la nostra condizione,

si è fatto uno di noi perché noi diventassimo come Lui.

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Forse, dopo duemila anni, non ce ne siamo ancora accorti?

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In questo nuovo Natale,

avvolto da bagliori di guerre e dal gelo di morti violente,

chiediamo a Dio di “squarciare il velo” che impedisce ai nostri occhi

di vedere Gesù suo figlio amato che condivide la nostra vita,

si fa per noi rifugio, forza, cibo, luce.

Corriamo incontro al Bimbo del presepe

e decidiamo, almeno da questo natale,

di seguirlo sulle strade dell’amore gratuito,

della compassione, della carità, della tenerezza che salva.

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Buon Natale e sereno 2025, illuminato dalla speranza vera!

 

Le Maestre Pie Venerini